L’evoluzione e la continua trasformazione della nostra società impongono un ritmo di vita frenetico e, di conseguenza, il desiderio di prendersi cura di sé e del proprio tempo diventano una necessità.
Un contesto non trascurato neppure dai datori di lavoro che cercano sempre più di favorire un ambiente aziendale in linea con i bisogni dei loro dipendenti.
In questo scenario sono esemplificativi i dati dell’Employer Brand Research e il Workmonitor di Randstad in cui emerge che:
in Italia il work-life balance è il principale fattore che determina l’employer branding di un’impresa;
nella scelta di un’azienda il 60% degli italiani considera l’equilibrio fra vita personale e lavoro un driver importante;
il 79% trova che la formazione sia rilevante per il proprio lavoro;
la sicurezza è al secondo posto tra i fattori considerati principali.
Il Gruppo Estra identifica, come driver prioritari, il benessere e la sicurezza dei propri dipendenti. La cura delle proprie persone si manifesta in diverse azioni: favorire un ambiente inclusivo in cui la diversità è un valore, promuovere la formazione e permettere a ciascuno di crescere insieme per il successo dell’azienda. (Scopri al capitolo 5 “Le persone” quali sono i percorsi formativi e i programmi di crescita attivi).
Nel 2023 i dipendenti che hanno preso parte ad attività formative sono stati 765, pari all’88,9% della popolazione aziendale, con un numero totale di ore di formazione pari a 26.764 con una media di 31 ore per dipendente.
Estra favorisce un bilanciamento tra vita personale e lavorativa ed è per questo che permette un lavoro agile: per chi aderisce all’accordo sindacale è data la possibilità di svolgere da un minimo del 20% a un massimo del 60% dell’orario di lavoro mensile in modalità di smart working.
In situazioni di fragilità la percentuale può raggiungere anche il 100%. Sono 436 i dipendenti del Gruppo che nel 2023 hanno stipulato questi accordi volontari, pari al 52,4% del personale con un totale di 254.969 di ore lavorate in smart working.
Work-life balance è un concetto nato negli anni ’70 in Gran Bretagna, reso noto soprattutto negli ultimi tempi.
Il suo significato è equilibrio tra vita e lavoro, ossia la capacità di far convivere la vita lavorativa e la sfera personale, dedicando il giusto tempo a ciascuna. I fattori socio-culturali che hanno favorito la ricerca del “Work-life balance” possono essere:
Il lockdown dovuto al Covid-19
Lo sviluppo tecnologico
Una cultura del lavoro sempre più attenta al benessere dei dipendenti e alla loro salute fisica e mentale.
La tutela e l’impegno per le proprie persone non finisce qui. Per saperne di più Scarica il Bilancio
La ricchezza messa in circolo da Estra nel 2023
Efficienza energetica, energia green e mobilità elettrica: l’impegno di Estra nella sostenibilità ambientale
La sfida globale della sostenibilità sociale
Comunità energetiche e fonti rinnovabili